Monday 21 December 2015

UN ROMANZO DA CUI EMERGE LA CARATTERISTICA.

Il romanzo che ho deciso di prendere in considerazione è:


Arte, verità, essereLa riabilitazione 


ontologica dell'arte in Martin Heidegger e 


Maurice Merleau-Ponty

Copertina anteriore 


Seguendo il filosofo nel saggio dedicato all’opera d’arte, attraverso la riflessione su un dipinto di Vincent Vang Gogh in cui compare una natura morta raffigurante un paio di scarpe (a sinistra: Un paio di scarpe, 1886, Amsterdam, Van Gogh Museum),emerge un pensiero dell’essere alternativo a quello della metafisica. Heidegger, infatti, desidera innanzitutto rifiutare la terminologia in uso e ripensarne radicalmente i concetti di COSA, ENTE e VERITA'.
Al fine di riuscire a comprendere l’essenza dell’arte, Heidegger decide di partire dal concetto comune di cosa, considerando le opere d’arte nella loro materialità e maneggiabilità, per cui sembrano appartenere al dominio delle cose, seppur non siano delle mere cose, e inizia descrivendo come sono fatti gli oggetti rappresentati, ovvero le scarpe; in seguito le delinea nel loro uso quotidiano, nel momento in cui la contadina le indossa, quando le toglie, la domenica e nei giorni di festa quando non le usa, arrivando, infine, al momento in cui l’oggetto scarpa, attraverso l’artista, diventa opera. A questo punto, l’osservatore davanti al quadro si trova in una dimensione completamente diversa da come nel quotidiano ci si trova ad osservare un semplice paio di scarpe. Nell’uso quotidiano la contadina indossa semplicemente le sue scarpe, facendo emergere la sola USABILITA'.








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